Un libro non sinoitaliano di un autore sinoitaliano

Video intervista all’ autore del libro “2088” di Alessandro Zhu ( ed. Orientalia )

Durante la presentazione al Mudec, ho incontrato un romanziere sicuro di sé, convinto che essere sinoitaliano non sia una questione nodale o conflittuale per il mondo esterno. Con i fatti, Alessandro Zhu ha compiuto un secondo passo significativo nella letteratura Sinoitaliana come artista consapevole. L’apporto della casa editrice Orientalia, per la quale aveva inizialmente scritto due racconti nel libro CINARRIAMO, un progetto concorsuale nato in collaborazione con Associna e da lui vinto, è stato determinante. Alla presentazione, la sala del Mudec era affollata, ma c’erano solo due sinoitaliani oltre a lui. Se volete scoprire in che termini, in questo libro di FANTASCIENZA, ha combinato immaginazione e visione di un futuro distopico, potete guardare le due video interviste! (P.S.: Rispondendo alle domande del pubblico, ha menzionato che i CREDITI SOCIALI sono l’unico vero riferimento cinese da lui sviluppato nel libro).

Shi Yang Shi.

2 commenti su “Un libro non sinoitaliano di un autore sinoitaliano”

  1. un libro interessante con delle trovate originali. E’ un libro “cinese” o no? Probabilmente sì, con una Cina sempre più presente nelle dinamiche di tutto il mondo.

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