Il tennis in Italia e in Cina

La finale degli Australian Open, il primo torneo del Grand Slam dell’anno, ha visto Jannik Sinner trionfatore in finale e, per il torneo femminile, Zheng Qinwen come finalista. Entrambi sono gli alfieri di un movimento di tutto riguardo per i rispettivi paesi. In Italia, il tennis sta vivendo un grande momento di popolarità non solo per le imprese dell’atleta altoatesino, ma anche per quel che riguarda molti altri giocatori, come testimonia anche il successo nella Coppa Davis.

Jannik Sinner e Zheng Qinwen

E anche per la Cina si tratta di un momento di grande popolarità per questo sport, che conta milioni di partecipanti ma che ha conosciuto la ribalta solo in anni abbastanza recenti, specialmente dopo le imprese sportive di Li Na, vincitrice di due Grand Slam e capace di raggiungere il ranking n. 2 nel mondo. La storia di Li Na è anche molto interessante per il lettore italiano perché ci permette di fare una analisi del sistema sportivo cinese, assai diverso da quello italiano, per esempio.

China’s Young Tennis Aces Court Colleges, Pro Status
Li Na

Infatti in tantissimi sport la presenza della federazione cinese è importantissima per lo sviluppo di un atleta, e in tanti sport è impensabile che un atleta possa nascere, crescere e prosperare al di fuori di tale sistema, che include anche scuole sportive di stato. Questo vale, per esempio, per tutti gli sport minori, ma anche per gli sport più popolari che in tanti paesi del mondo sono sport professionistici. Il famosissimo ex giocatore di basket professionista Yao Ming, che per diversi anni giocò nella NBA americana arrivò a tale risultato anche in base ad un accordo tra la federazione cinese e la NBA, e anche Li Na era il frutto del sistema dello sport di stato cinese.

Yao Ming

Li Na però, nel corso della sua carriera, si affrancò dalla federazione sia per motivi economici (una alta percentuale dei suoi incassi andavano infatti alla federazione) sia per crescere nel suo gioco, decidendo quindi di scegliere da sola i suoi allenatori e tutto il team di collaboratori in quello che è stato definito “volare da sola” 单飞. Da allora il tennis cinese è molto migliorato rispetto alla impostazione che veniva data dagli allenatori cinesi prima di Li Na.

Li Na (Fenice – Nike)

Mentre il gioco prima veniva basato per lo più su colpi piatti e potenti, i giocatori delle generazioni successive hanno potuto usufruire dell’esperienza di allenatori stranieri che hanno migliorato la varietà del gioco cinese, ma anche la crescita personale degli atleti. Molto spesso infatti gli allenatori sportivi erano avvezzi a controllare anche la vita privata dei propri atleti, tant’è che la morte del padre di Li Na venne tenuta nascosta all’atleta per diversi giorni per evitare che il suo rendimento potesse risentire del dolore per la perdita.

Li Na e l’allenatore Carlos Rodriguez (2014)

Anche Zheng Qinwen ha approfittato della possibilità di fare le sue scelte decidendo di trasferirsi in Spagna, mentre altri top player cinesi approfittano delle possibilità di migliorare il loro gioco con soggiorni più o meno lunghi in altri paesi europei. E il passaggio di testimone tra Li Na e Zheng Qinwen è anche testimoniato dal simpatico siparietto tra la giocatrice e il suo idolo di bambina, quando Li Na, durante un’intervista a Zheng Qinwen, è apparsa all’improvviso, con grande sorpresa dell’atleta che, fino ad allora, non aveva ancora avuto modo di parlare con l’ex campionessa.

Zheng Qinwen incontra Li Na

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