2088: un romanzo fantascientifico. Incontro con l’autore Alessandro Zhu a Firenze il 9 maggio 2023

L’opera di Alessandro Zhu “2088” rappresenta una evoluzione interessante nella letteratura sino-italiana per svariati motivi. Il primo perché nasce da “Ci Narriamo”, un concorso letterario che si prefiggeva proprio di stimolare la nascita di scrittori italiani di origine cinese.

Un altro spunto interessante che si può cogliere da questo libro è l’affrancamento dal racconto della migrazione, del paese d’origine o dell’identità, temi che caratterizzano fortemente gli scrittori sino-italiani. Se per esempio l’opera di Bamboo Hirst è improntata al racconto del paese d’origine, in toni che descrivono l’incontro/scontro tra culture diverse, anche in altri scritti più recenti la migrazione gioca sempre un ruolo importante.

In “Cuore di seta”, libro autobiografico di Yang Shi, viene descritto il trauma dell’arrivo in Italia e il non facile equilibrio dell’essere tra Italia e Cina. Questi temi sono presenti nei racconti precedenti dell’autore, ma mancano quasi del tutto in questo libro. La Cina appare nel libro, ma in modo neutro e potrebbe essere un qualsiasi altro paese, funzionale alla trama solo come uno dei mercati in cui si afferma il meta universo che è lo sfondo della storia narrata in “2088”.

È quindi questo libro un modo per uscire dalla cappa che obbliga alcuni autori a parlare di quell’evento così caratterizzante che è la migrazione, propria o dei genitori? A livello personale dell’autore forse sì, ma il miglior modo di saperlo è forse quello di chiederglielo direttamente, in occasione della sua prossima presentazione.

E, al di là di questa legittima curiosità, l’autore potrà rispondere a tante altre domande che potranno nascere dalla lettura di un libro scritto bene e con una trama avvincente.

Marco Wong

Letteratura distopica
e immaginario
sinoitaliano sulla Cina

9 maggio 2023 | Ore 13:30-15:00
Biblioteca Medicea Laurenziana
Piazza San Lorenzo, 9 – Firenze

Intervengono:

Alessandro Zhu
(scrittore: autore del romanzo 2088)

Andrea Marcelloni
(editore: Orientalia editrice)

in dialogo con
Valentina Pedone e Diego Cucinelli
(Università di Firenze)

Link —> https://www.orientelingueeculture.unifi.it/art-163-letteratura-distopica.html


Letteratura distopica

Letteratura distopica e immaginario sinoitaliano sulla Cina

Anno 2020, il mondo è sconvolto da una pandemia, milioni di persone sono costrette alla quarantena per sfuggire agli inarrestabili contagi. La Gaia Company di Edward Miskin viene in loro soccorso offrendo il più grande miracolo tecnologico del secolo, un visore VR in grado di armonizzarli con un mondo virtuale, un luogo di pace e serenità al riparo dalla crudele follia del mondo reale.

Lo scrittore emergente sinoitaliano Alessandro Zhu (vincitore della prima edizione del concorso Cinarriamo) racconta la fantasia distopica che recentemente ha ritratto nel romanzo 2088 (Orientalia libri, 2022).

L’autore e l’editore ne parlano con Valentina Pedone e Diego Cucinelli nella cornice della Biblioteca Laurenziana il giorno 9 maggio alle ore 13:30.IntervengonoAlessandro Zhu (scrittore: autore del romanzo 2088)Andrea Marcelloni (editore: Orientalia editrice)in dialogo con Valentina Pedone e Diego Cucinelli (Università di Firenze)

9 maggio 2023 | Ore 13:30-15:00

Biblioteca Medicea Laurenziana

Piazza San Lorenzo, 9 – Firenze

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